Valorizzare le fiere italiane quale strumento di crescita sostenibile per le imprese e per l’economia del Paese. Questo l’obiettivo dell’associazione di categoria, l’Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), che mercoledì 5 ha organizzato a Roma, presso l’Auditorium dell’Ara Pacis di Via di Ripetta, l’incontro “Collaborazione e Sostenibilità: driver di cambiamento per le fiere italiane” in occasione del Global Exhibitions Day, giornata celebrativa nata nel 2016 per iniziativa di UFI-Unione Mondiale delle Fiere e diventato da subito l’appuntamento annuale di riferimento per il settore a livello globale.
“Sin dalla prima edizione, la Giornata Mondiale delle Fiere ha avuto un grandissimo risalto in tutto il mondo e anno dopo anno ha visto crescere il suo ruolo di motore di sensibilizzazione per il nostro settore”, commenta Giovanni Laezza, presidente di AEFI. “Un’occasione per valorizzare il grande lavoro che le fiere fanno per l’economia del Paese, per lo sviluppo delle imprese, per l’occupazione. Un’opportunità per ricordare la necessità di interventi urgenti volti a rafforzare e definire il ruolo strategico delle fiere nella politica industriale del Paese. Partendo dai temi proposti da UFI abbiamo pensato a un format che da un lato creasse occasioni di confronto tra gli stakeholder e dall’altro mettesse in evidenza le fiere quale strumento sostenibile nell’accompagnare le imprese nel loro processo di crescita oltre a sottolineare il loro contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU”.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile prevede infatti diciassette obiettivi che influenzeranno anche le scelte strategiche dei quartieri fieristici, sia per quanto concerne gli edifici che per i processi organizzativi come la gestione dei rifiuti, la riduzione dei consumi energetici e l’applicazione piena dei principi di economia circolare.
Il programma di #GED19 del 5 giugno di AEFI è articolato in due momenti: i lavori saranno aperti al mattino con gli interventi istituzionali nell’ambito dei quali il presidente di AEFI, Giovanni Laezza traccerà un quadro del settore fieristico italiano, punti di forza e criticità. Seguiranno i contributi di Giuseppe Mazzarella, Consigliere dell’Agenzia ICE; di Nicola Lener, Direttore Centrale per l’internazionalizzazione del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale; di Fabrizio Lucentini Direttore Generale per le politiche di internazionalizzazione del MISE; di Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere e di Stefano Bonaccini Presidente Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
A Beppe Severgnini il compito di “Raccontare l’Italia: le cose da fare, le cose da evitare” e introdurre il dibattito sul tema della collaborazione e della sinergia tra fiere.
Michele Geraci, Sottosegretario di Stato al MISE, chiuderà la mattinata.
Poiché le fiere sono un modo efficiente e sostenibile per fare business e possono contribuire a realizzare un mondo sostenibile, la tavola rotonda del pomeriggio vedrà invece a confronto le fiere italiane che condivideranno le loro best practice in tema di ecosostenibilità dal punto di vista di quartieri fieristici, processi organizzativi e fiere tematiche con l’obiettivo di generare emulazioni positive.