Fondazioni speciali e consolidamenti, attività legate alla tutela ambientale e alle risorse energetiche, trattamento e bonifica delle acque, impianti di produzione di calore da risorsa geotermica, utilizzo integrato delle georisorse.
Sono le tematiche di maggior attualità che – secondo un’indagine condotta tra le Associazioni che hanno all’attivo numerose partecipazioni a Geofluid – caratterizzeranno l’edizione 2023 di questo importante e qualificato evento fieristico, in programma dal 13 al 16 settembre a Piacenza Expo.
Il tutto, in uno scenario contraddistinto, sia a livello nazionale che internazionale, da un ritrovato interesse per gli investimenti produttivi e da una decisa ripresa delle attività nell’ambito della realizzazione di opere infrastrutturali; attività strettamente legate, ovviamente, alle perforazioni e alle indagini nel sottosuolo.
L’edizione 2023 di Geofluid – evento fieristico che, secondo gli intervistati, “rappresenta da decenni il primo avamposto delle novità tecnologiche, scientifiche e professionali di questo importante settore” – nasce nel segno di un crescente interesse internazionale, testimoniato anche dalle numerose preregistrazioni online di operatori del settore provenienti da 98 diversi Paesi esteri. Un dato che evidenzia un incremento dell’80% rispetto all’edizione 2021, e che si aggiunge al +45% registrato a livello di espositori (provenienti da 26 Paesi esteri). Numeri da record che hanno indotto Piacenza Expo ad aumentare del 20%, rispetto all’edizione di due anni fa, la superficie espositiva indoor e outdoor, prevedendo per la prima volta anche una zona espressamente dedicata alle demo live che ospiterà le innovazioni tecnologiche, protocolli operativi e prove di macchinari, con la supervisione dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna.
Secondo gli intervistati sarà “un’edizione green di Geofluid”, nel solco dell’Agenda 2030 caratterizzata da obiettivi di sviluppo sostenibile, con grande attenzione dedicata anche al tema delle energie rinnovabili e in particolare agli impianti geotermici a bassa, media e ad alta entalpia. In quest’ottica, accanto alle principali novità tecnologiche in fatto di macchinari a basso impatto ambientale e materiali ecocompatibili, avranno un ruolo fondamentale anche i numerosi convegni e workshop tematici programmati proprio dalle associazioni di categoria, dagli Ordini professionali e dagli istituti di ricerca che collaborano da anni con Piacenza Expo per elevare costantemente il livello tecnico e scientifico di Geofluid.